nel mio spazio personale


Se sei entrato in questa pagina, vuol dire che sei curioso di avere qualche notizia in più su di me : bene, cercherò di accontentarti.

Eccomi intanto con i ferri del mestiere


I miei interessi principali : la campagna, lo sport e la lettura, li hai già scoperti nell'home page; ad essi posso aggiungere che negli ultimi anni mi sono avvicinato con piacere al mondo dell'informatica, sia per necessità di lavoro sia per curiosità personale verso queste nuove frontiere della tecnologia.
L'amore per la campagna è iscritto nel mio DNA : vivo da sempre in un paese circondato da un lato dai campi coltivati e dall'altro dai boschi, dove mi piace passare una parte del mio tempo libero, per ossigenarmi e rilassarmi, circondato solo dai rumori della natura. Questa è per me un'esigenza insopprimibile, legata ad una sensazione personale di libertà; penso quindi che non accetterei di vivere, se non per periodi limitati, in città, perlomeno in una grande città, dove avverto un senso quasi materiale di soffocamento. Piacendomi la campagna, è ovvio che provi simpatia anche per gli animali, soprattutto per i cani e per gli uccelli in generale, anche perché in passato la mia famiglia ne ha posseduti alcuni.
Quanto agli sport, mi piace sia praticarli, nei limiti delle mie non eccelse possibilità (gioco a tennis e vado in bicicletta), sia seguirli : mi interessano un po' tutti, ma le mie preferenze vanno nell'ordine a : rugby, calcio, pallacanestro, ciclismo, tennis, atletica. Dello sport apprezzo la capacità di tenere in esercizio e equilibrare il fisico e la mente, oltre che lo stimolo a dare il meglio di se stessi in un sano confronto agonistico con gli altri.
La lettura mi rilassa e mi offre al tempo stesso spunti di riflessione. Leggo prevalentemente opere di narrativa, senza dimenticare la poesia e la saggistica; i miei autori preferiti : Pirandello, Fenoglio, Sciascia, Verga, Foscolo, Leopardi.


Nella mia vita privata sono una persona semplice, che si divide fra la famiglia ed il lavoro d'insegnante, che svolgo con passione e convinzione (le mie idee sulla didattica le puoi trovare nella pagina apposita). Cerco sempre di giudicare le cose con la mia testa e di essere coerente con i miei principi: per questo non seguo le varie mode, che si susseguono incessanti e che considero un tentativo di uniformare pensieri e comportamenti a favore di interessi economico-politici dominanti. Non mi piace quindi il consumismo sfrenato, non mi piace la tendenza, sempre più diffusa in ogni settore, all'esagerazione, al superamento del limite, all'estremizzazione, di cui una delle peggiori espressioni è, secondo me, la discoteca (un ambiente in cui si sta insieme (?) e ci si diverte (?) nella maniera opposta a quella che vorrei). Non mi piace in sostanza questa società, in cui vige il culto delle cosiddette "forti emozioni", che ti chiede di essere continuamente sopra le righe, in cui c'è solo una falsa libertà di scelta, perché se non ti adegui ai modelli omologati, rischi di trovarti escluso o deriso. E' sicuramente anche per questo, per la poca adattabilità a molti aspetti del mondo attuale, per la volontà di decidere sempre secondo ragione e coscienza, se necessario anche in modo opposto alla scelta dei più, che non ho una vasta rete di relazioni sociali (solo pochi veri amici) e non sono ancora riuscito a trovare una compagna di vita ed a costruirmi una famiglia. D'altra parte nella società dell'immagine vengono considerate di più le qualità che appaiono di certe altre che non si vedono, ma sono forse più importanti, e che io penso di possedere : la coerenza, la lealtà, la sensibilità.


Naturalmente, come tutti i comuni mortali, anch'io ho dei difetti; ad elencarli dovrebbero essere soprattutto gli altri, comunque quelli che io stesso mi riconosco sono: una certa pigrizia a spostarmi ed a cambiare le mie abitudini, una selettività forse eccessiva nei rapporti umani. Credo comunque che anche queste caratteristiche abbiano all'origine quella necessità di coerenza ed in quell' indisponibilità ai compromessi sul piano ideale, che fanno parte del mio carattere. Non si può quindi dire che io sia un tipo particolamente dinamico o assai estroverso, quello però che non accetto è che, se un individuo ha caratteristiche o abitudini diverse da quelle più frequentemente condivise o più di moda fra la gente, se, mettiamo, uno preferisce riposarsi all'ombra del verde della sua terra piuttosto che affrontare un viaggio alle Maldive, ciò venga utilizzato come motivo per dare un giudizio negativo su quella persona sul piano valoriale o, peggio ancora, morale.

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